I giochi Montessori

Quando hai un blog in cui il tema principale è la maternità, non puoi non affrontare uno dei cardini della Pedagogia: la signora Maria Montessori. Sì, quella che si trovava sulle banconote da 1000 lire. Proprio lei, che non l’hanno messa lì perché faceva tanto vintage, ma perché ha inciso in maniera preponderante sull’educazione all’autonomia del bambino.

Quando è arrivato Rambo, i primi mesi è stato difficile mettere il naso fuori dalla porta di casa. Avevo bisogno, però, di intrattenere il primogenito che non poteva continuare a guardare cartoni animati e iPad a oltranza. Allora mio marito ha pensato bene di regalarmi un libro che ho trovato utilissimo: 100 attività Montessori (dai 18 mesi).

Snapseed

Con il Pupone, piano piano, abbiamo iniziato a concretizzare un pò tutto ciò che è riportato all’interno del manuale, tanto che a un certo punto ha cominciato a chiedermi lui di provare “i montessori”, come ama chiamarli.

Adesso non voglio sciorinarvi tutte le teorie che troverete su diversi siti internet o altri blog, ma ho il piacere di presentarvi alcuni giochi che Edo predilige, i materiali e le modalità con cui si svolgono.

Innanzitutto, prima di partire con un’attività montessoriana è bene preparare in anticipo l’occorrente, specialmente se avete dei bimbi piccoli, la cui attenzione è normalmente limitata dall’età.

Munitevi di un grembiule e di una spugna con cui puliranno dove hanno sporcato.

Dopodiché, a inizio gioco, fategli lavare le mani e indossare il grembiule.

Durante l’esercizio evitate il più possibile di intervenire, ma di lasciare che loro sbaglino. Correggeteli solo quando è necessario e dopo che hanno già fatto il tentativo. Incoraggiateli sempre a continuare, ed elogiateli quando portano a termine il compito e dopo che l’hanno eseguito in maniera corretta.

Alla fine del lavoro, insegnategli a riordinare e a lavare il piano. E’ scontato che non è necessario che la pulizia sia perfetta. E’ solo un modo per concludere la pratica e responsabilizzarli. I bambini amano sentirsi utili.

Infine, portateli a lavare nuovamente le mani e a riporre da soli il grembiule, se possibile, ad un gancio alla loro portata. Li farà sentire capaci e terminerà il momento ludico.

Questi rituali di apertura e chiusura sono di conforto per i pargoli, perché favoriscono la comprensione, in maniera adeguata, del ciclo di lavoro. Così come tutte le routine, anche questa contribuisce alla serenità.

Ecco alcuni giochi.

Selezione e classificazione:

In virtù del bisogno dei piccoli di avere ordine intorno, un gioco che può interessarli è la classificazione dei colori.

Per farlo noi usiamo dei bicchieri colorati che potete eventualmente reperire in un noto negozio di mobili e accessori per la casa, con rispettive posate della stessa tinta.

Mettete davanti ai vostri figli il necessario e suggeritegli di accoppiarli. Dovranno inserire, ad esempio, le posate verdi nel bicchiere verde. All’inizio potrebbero confondersi, poi noterete che capiranno da soli l’errore. Voi aiutateli solo dopo che avranno finito, nel caso sia indispensabile.

FullSizeRender

 

Vita pratica e linguaggio:

In questa sezione rientra una vasta gamma di attività.

Tra queste ci sono i travasi. Per farli occorrono almeno due recipienti. Il contenuto può essere di varia natura. Potete usare legumi, piccoli oggetti o anche acqua.

Il Pupone usa zucchero e farina. In quanto prima gli insegno alcune forme e  lettere usando le dita (questo tipo di tratteggio aiuta il linguaggio).

FullSizeRender 4

Infatti, gli disegno la I su un foglio, e poi lui la traccia prima su un elemento e poi sull’altro. Dopo aver svolto questa mansione, è felice di trasferire e mischiare i contenuti.

 

E’ divertente anche raccogliere piccoli oggetti nell’acqua con una schiumarola.

Noi usiamo le sorprese che troviamo negli Ovetti Kinder.

Questi gesti rafforzano la precisione.

FullSizeRender 5

 

Un’altra occupazione che lo appassiona è usare la spugna.

Dopo aver mostrato come si adopera, gliene forniamo una, insieme a una catinella, per asciugare l’eventuale acqua versata durante lo svago.

 

Risulta soddisfacente anche prepararsi uno spuntino.

Possiamo posizionare su uno scaffale, a portata dei cuccioli, alcuni alimenti, con cui lui o lei allestiranno un tavolino per la merenda.

 

E’ spassoso, inoltre, spalmare la marmellata su una fetta biscottata o sul pane.

 

Tutto ciò aiuta a sentirsi grandi e aumenta l’autostima.

Le attività creative:

Su questo tema ci si può sbizzarrire, perché dal Didò alla pittura a dita c’è davvero una grande quantità di giochi da realizzare.

La natura:

Qui vengono forniti molteplici spunti, come passeggiare senza una precisa meta, soprattutto con i bimbi molto piccoli, e fermarsi a osservare e ad annusare ciò che la natura offre. Oppure ancora piantare dei semi o una piantina, che loro potranno innaffiare e prendersene cura.

FullSizeRender 6

Anche osservare gli animali è molto piacevole. Chi ne ha uno in casa ha una immensa fortuna, perché ha la condizione di educare la sua prole come rispettarli e accudirli.

FullSizeRender 3

 

Spero che queste semplici occupazioni vi siano di aiuto.

Sono quelle preferite dal Pupone, ma ce ne sono tante altre.

E se conoscete qualche passatempo differente da proporre nelle giornate di pioggia, vi ringrazierò molto se me li farete conoscere.

A presto!

2 pensieri riguardo “I giochi Montessori

  1. Belle queste attività 😊 Ludo va in una scuola Montessori e fanno davvero di tutto, dall’orto ai biscotti. E poi la cosa che mi piace di più è che li responsabilizzano molto, certo in base all’età, ma fanno in modo che diventino indipendenti. Ecco su quello abbiamo mooolto su cui lavorare..😉

Lascia un commento