Quando tutto cambia…di nuovo.

Alcuni di voi mi hanno chiesto come mai, tra Gennaio e Febbraio, fossi stata tanto assente sui social.

E’ presto detto: sono INCINTA per la terza volta, e mi fa quasi impressione anche scriverlo.

Il tutto è stato inaspettato, perché io questa gravidanza non me la sono andata certo a cercare. Sì che il ciclo a Dicembre era saltato, ma pensavo che fosse dovuto al freddo. Mi capitava già prima di avere i bimbi, quindi non ci ho fatto caso. E poi gli incontri con il papi sono alquanto rari con due figli piccoli per casa. Figuriamoci se andavo a pensare che una cicogna era già davanti alla nostra porta con tanto di fagotto e certificato di nascita.

Invece, il 2 Gennaio, ho scoperto che la mia pancia era abitata da quasi due mesi.

Immaginate la nostra faccia quando lo abbiamo scoperto. No, anzi, è meglio che non ci proviate, perché abbiamo passato le successive settimane sotto shock.

Un figlio va bene. Con due fai fatica, ma poi ti abitui. E il terzo?? Non so davvero come possa essere crescere tre figli.

In un primo momento sono prevalsi panico e terrore, che solo dopo due settimane hanno lasciato il posto a ragione e concretezza.

E adesso?

Adesso penso di non poter più fare a meno della piccola vita che cresce dentro di me. Ormai me li immagino anche i miei tre cuccioli che distruggono casa come un’orda di Dothraki.

E poi è una FEMMINA. Ebbene sì, quando rinunci a qualcosa, la vita sceglie di offrirtela su un vassoio d’argento (con tanto di fiocchi, tutù e ballerine).

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In fondo me ne ero fatta una ragione. Con l’arrivo di Rambo mi ero accorta che più che il genere, è il carattere a fare la differenza. Quindi non pensavo più a pizzi e merletti. Non mi chiedevo più se un giorno avrei scelto un abito da sposa insieme a un’ipotetica figlia. Non immaginavo più di scambiare con lei smalti, vestiti e trucchi. Mi ero arresa a palle, dinosauri e macchinine, perché tanto sono così innamorata dei miei due maschietti che il resto non aveva più importanza.

L’analisi del DNA non era molto d’accordo con me, perché il risultato è stato il seguente:

“Pertanto, si può concludere per un feto di sesso femminile che non presenta alcuna delle aneuploidie analizzate.”

Mi sono messa a piangere, di nuovo, ma questa volta di gioia.

Cosa è cambiato nel frattempo? Tutto. Perché quando si passa dall’essere quattro membri a (quasi) cinque, si accede alla categoria di famiglia numerosa. In pratica è una rivoluzione. Abbiamo cambiato macchina. Il prossimo anno dovremo sostituire anche la mia. Bisogna riadattare gli ambienti e comprare un passeggino gemellare.

E poi avevo già dato via tutti i vestitini dei bimbi, soprattutto quelli dei primi mesi.  (Va bene, lo shopping per bimbe è la parte divertente :-p)

In pratica ogni cosa è da rivedere e da rifare.

Ciò che è cambiato di più, però, è il mio modo di vivere la gravidanza. Se mentre aspettavo il secondo figlio ero assalita da mille dubbi e ansie riguardo la gestione dei pargoli, adesso, dopo un primo momento di smarrimento, mi sento molto più a mio agio e serena.

Quello che ho imparato è che non posso preoccuparmi in anticipo delle reazioni dei miei cuccioli, e che comunque vada ogni cosa si risolverà. Basterà avere pazienza e affrontare ogni ostacolo insieme, uno alla volta.

Il resto è vita da vivere e quotidiane imperfezioni da accettare, perché essere genitori è anche consapevolezza dei propri limiti e capire che non siamo noi, ma sono soprattutto i figli a insegnarti l’arduo compito di stare al mondo.

Voi cosa ne pensate?

A presto!

9 pensieri riguardo “Quando tutto cambia…di nuovo.

    1. Grazie davvero Fortuna! La vita è proprio sorprendente. Purtroppo i timori sono sempre dietro l’angolo, ma sto imparando ad ignorarli e a godere dl momento. Il resto è fuori dal mio controllo.
      Ancora grazie! :*

  1. Come ci siamo già dette vedrai che andrà bene e questa principessa sarà il regalo più bello per i maschi di casa dal più grande ai più piccoli 😉 in bocca al lupo per tutto!! 😘😘

  2. Mi sono emozionata, ed è scesa qualche lacrima, perché io come te ho due maschietti, e alla mia seconda gravidanza speravo e credevo con tutta me stessa che il mio sogno di avere una bambina si potesse realizzare, e invece no…non si realizzerà più…certo mai dire mai, ma diciamo che con un’elevatissima probabilità è un sogno che rimarrà nel cuore nel mio cuore per sempre, senza mai poterlo concretizzare…ho pensato che se ho avuto 2 maschietti è così che doveva essere, e non diversamente…
    Per questo come ti ho già detto sono felice per te, per voi dal profondo del mio cuore! Un nuovo colore si farà spazio nella vostra nuova famiglia, e sarà un’altra ventata di gioia!😘

    1. Come ho già scritto, anch’io me ne ero fatta una ragione, perché ho capito che in fondo non è il genere di un figlio a contare, ma è l’affetto e la gioia che trasmettono a riempirti il cuore. Sicuramente sono contenta che arrivi una bimba, ma avrà da me lo stesso amore che già riservo ai fratelli. Solo il tempo mi dirà come andrà davvero con lei. 💖💕

  3. Che sono felice per te.
    E poi, arriva una bimba!!!
    Non può che andare tutto bene. Ti seguirò volentieri.
    A disposizione per qualunque consiglio.
    Gli altri parti son stati spontanei o con cesareo? ( ops ☺️, deformazione professionale).
    Vedrai che sarà un rapporto speciale. Anche io ho un figlio maschio.
    Il legame è forte.
    Ma con Reby, ora ha quindici anni, c’è molta complicità.
    Sarà meraviglioso.
    Certo, bisognerà rimboccarsi le maniche. Ma ne varrà la pena.
    Te lo assicuro.
    Dio vi benedica.
    Un bacione.
    Dina

    1. Grazie mille Dina. Sei molto gentile. Le tue parole mi fanno davvero piacere.
      Gli altri due parti sono stati spontanei e abbastanza veloci, soprattutto il secondo. Per fortuna ho travagli di 2/3 ore. Nonostante ciò, la paura è una costante in tutte le gravidanze, perché, come ben sai, ogni attesa è diversa e non si sa mai come possono andare le cose.
      In ogni caso mi godo questo momento e cerco di essere fiduciosa per il futuro.
      A presto.
      Un abbraccio.
      Lucia

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