Poco tempo fa ho pubblicato un post sulle piccole cose per cui vivo, che trovate qui. Ho notato che in molti di voi lo hanno apprezzato. Così ho deciso di ampliare l’argomento, perché sono mamma e conosco le difficoltà di chi come me deve occuparsi costantemente di una famiglia e reggere l’oneroso carico emotivo che ne comporta.
Non ho negato lo scorso anno di aver attraversato un difficile e lungo periodo di depressione post-partum, da cui è stato particolarmente faticoso venire fuori. In mio soccorso, negli ultimi mesi, è arrivato un esercizio di psicoterapia di terza generazione, detto anche Mindfulness.
Sarebbe riduttivo chiamarla meditazione. Infatti, la Mindfulness altro non è che una tecnica di respirazione e di concentrazione per restare ancorati al presente evitando che la mente vaghi inutilmente tra passato e futuro.
In questo modo vengono allontanati pensieri nocivi alla nostra serenità, in quanto rimuginare su ciò che è già successo non ha senso, così come preoccuparsi di un avvenire che è ancora tutto da realizzarsi.
Inoltre, questa tecnica ha la peculiarità di rendere chi la pratica attento al momento che vive adottando un atteggiamento non giudicante.
Vi dirò la verità: all’inizio, quando me l’hanno proposta, mi sembrava quasi sciocco applicarmi ad essa. Poi, mano a mano che tentavo di farlo, mi è venuto sempre più naturale.
Adesso, appena l’ansia bussa alle porte dell’anima, la allontano con questo metodo. E vi assicuro che funziona.
Ma veniamo a noi.
Vi faccio un esempio di come metterla in pratica per pochissimi attimi della giornata.
Basta prendersi anche solo cinque minuti di tempo. Vedrete che nell’arco di pochi giorni sarà sempre più semplice farlo.
Innanzitutto, fermatevi in un punto di vostro gradimento, che sia a casa o anche durante una piacevole passeggiata. Iniziate a respirare e concentratevi su questo. Ogni qual volta la mente inizia a vagare, ritornate sulla respirazione. Sentite l’aria che entra ed esce dalle vostre narici. E dal respiro cominciate ad attivare i vostri sensi.
Ad esempio: provate a guardare gli oggetti e le forme che vi circondano. Come sono i colori, le immagini, le luci.
Poi spostatevi sul tatto: cosa percepite toccando ciò che è vicino a voi. Verificatene le consistenze, la piacevolezza o meno degli oggetti.
E ancora, sentite gli odori, i profumi che vi arrivano. (Quando percepisco un pò di smarrimento corro a sentire il profumo dei miei bambini, dei loro pigiami o dei capelli.)
Ora ascoltate i suoni che riuscite a cogliere. Distinguete se intorno a voi ci sono macchine o uccelli o musica.
Noterete che la mente cercherà presto di svicolare andando a cercare un preoccupazione, un impegno, o un ricordo. Ritornate sempre alla respirazione, ma notate allo stesso tempo che i pensieri che afferrate, in questi frangenti, vengono osservati in un modo non giudicante. Semplicemente sono lì e non vi disturbano.
Alla fine di questo semplice esercizio vi troverete in un inaspettato stato di serenità, e vi sembreranno assurdi o meno pressanti le riflessioni che prima vi affliggevano.
Vi lascio un link di You Tube dove potete fare una prova breve e guidata di tale tecnica: Mindfulness in 15 minuti.
Provate ad adottarla e aggiornatemi sul vostro cambio di prospettiva.
Spero che questo esercizio possa tornarvi utile.
A presto!
Voglio provarlo assolutamente! So già che non sarà semplice, perché appunto come hai detto già tu la mente tende sempre un po’ a scappare un po’ dove gli pare, spesso sembra nn averne il controllo. Però voglio provare, chissà che magari non porti un po’ di beneficio anche a me! Una cosa non ho capito bene, bisogna scegliere sempre lo stesso punto in cui fermarsi a pensare o si può anche cambiare? Ti auguro una buona giornata, e grazie per questo super consiglio!😘
Assolutamente no. Puoi scegliere e cambiare ogni volta il luogo a te più congeniale. In bocca al lupo ❤️
La mindfulness ci stacca all’idea dell’avere per entrare nella sfera dell’essere. Vivere il presente in maniera non giudicante ci permette di accettare noi stessi e gli altri.
Una breve introduzione alla mindfulness: https://drcollevecchio.it/la-meditazione-iniziare/