La maternità, fatta di un’aura candida e ovattata, ha in realtà oscuri retroscena, come sopracciglia costantemente in disordine (non parliamo dei baffi che si arrotolano come quelli di Richelieu in D’Artagnan), umore continuamente altalenante, chiazze di rigurgito sulle maglie (che per fortuna va di moda il maculato), occhio da panda in letargo perenne, capelli che un tempo venivano regolarmente lavati e acconciati, mentre adesso sembra che oltre a non fare lo shampoo siano stati pettinati da un Chipmunk, e passioni personali ripiegate come un pigiama dimenticato sotto il cuscino su cui in fondo non riesci mai a riposare.
Ti accorgi che la prima cosa che abbandoni a favore del nano ubriaco di turno sono proprio i romanzi, perché se hai tempo di leggere, passi in rassegna tutti i nomi noti che parlano di psicologia infantile, pedagogia, puericultura, svezzamento, nanna, spannolinamento e presa al volo del poppante rampicante. E poi ti chiedi come mai non ti abbiano ancora dato una laurea in queste discipline. Ti potrebbero chiamare a Yale per fare lezione, ma ti lasciano a casa a vivere l’Inferno di Dante parte seconda.
Invece dopo un pò ti accorgi che leggere altro è come linfa vitale. Ti fa staccare completamente dal mondo che ti ha momentaneamente risucchiata e ricordi che c’è una vita che va avanti intorno a te.
Ormai al terzo figlio ho letto abbastanza sulla prima infanzia, anche se non si finisce mai di imparare. Continuerò ancora a tenermi aggiornata, ma ho proprio bisogno di immergermi in qualcosa che mi appartenga e mi distragga.
A tal proposito mi hanno suggerito alcuni testi interessanti.
Li propongo anche a voi, oltre ad altri che ho già letto e che potrebbero essere passatempi rilassanti e piacevoli sotto l’ombrellone.
Testi che non ho ancora letto:
- PER DIECI MINUTI – Chiara Gamberale (E’ il libro che ho intenzione di leggere nei prossimi giorni)
- DIMMI ANCORA UNA PAROLA – Iaia Caputo
- DIVORARE IL CIELO – Paolo Giordano
- CHI MANDA LE ONDE – Fabio Genovesi
- LA FELICITA’ DELLE PICCOLE COSE – Caroline Vermalle
- SENZA GUARDARSI INDIETRO – Lesley Pearse
- LA LETTERA – K. Hughes
- LE DIECI COSE CHE AVEVO DIMENTICATO – Lucrezia Sarnari
Per chi ha vacanze lunghe, mi è stata consigliata la quadrilogia di Elena Ferrante:
- L’AMICA GENIALE
- STORIA DEL NUOVO COGNOME
- STORIA DI CHI FUGGE E DI CHI RESTA
- STORIA DELLA BAMBINA PERDUTA
Libri che ho già letto:
- EQUAZIONE DI UN AMORE – Simona Sparaco
- LA MACCHIA UMANA – Philip Roth
- TRE CAMERE A MANHATTAN – Georges Simenon
- NEW YORK 1916 – Beatrice Colin
- IL MEGLIO DELLA VITA – Rona Jaffe (lo consiglio sempre)
- L’ARTE DELLA GIOIA – Goliarda Sapienza (forse è il meno leggero di tutti, ma è una lettura che scorre veloce, ed è un capolavoro)
- LA PAPESSA – Donna Woolfolk Cross
- LA MENNULARA – Simonetta Agnello Hornby
- ALTA FEDELTA’ -Nick Hornby
- UN GIORNO – David Nicholls
- QUEL CHE RESTA DEL GIORNO – Ishiguro
Al solito, per chi ha la possibilità di avere ferie prolungate, consiglio i cinque testi di Ruth Reichl, critico gastronomico del Times. Anche questi sono collegati l’uno all’altro. Li ho adorati:
- LA PARTE PIU’ TENERA
- CONFORTATEMI CON LE MELE (stupendo)
- AGLIO E ZAFFIRI
- VITA SEGRETA DI UNA GASTRONOMA MASCHERATA
- MAI COME MIA MADRE (toccante)
Questi sono solo l’1% dei libri che potrei citare, ma sono forse i più indicati come letture estive. Certo, non disdegnerei le 50 Sfumature con Christian Gray, se siete in pieno esaurimento nervoso, almeno gli ormoni torneranno a stabilizzarsi o impazziranno ulteriormente, ma ne vale comunque la pena. :p
E voi, sapete già cosa leggerete nei prossimi mesi?
Se avete dei suggerimenti a tal proposito, li apprezzerò tantissimo. Fatemi sapere.
E con questo è tutto. Buone vacanze e buona lettura!
A presto!